Moscato d'Asti Massolino 2024

ll Moscato d'Asti di Massolino è una raffinata ed elegante versione del vino dolce e vivace della grande tradizione piemontese. L’antico vitigno aromatico è coltivato da secoli nelle terre piemontesi, dove ha trovato terreni e clima per esprimere vini di particolare equilibrio. Il bouquet è caratterizzato da profumi di fiori bianchi, aromi d’agrumi, frutta bianca, sfumature vegetali di salvia e muschio. Il sorso è suadente e brioso, con frutto ricco, che si distende morbido al palato e trova la giusta armonia in un finale rinfrescante. E’ ottimo in abbinamento ai dolci tipici del territorio, come la torta di nocciole, di mele e pinoli oppure con della pasticceria secca o con i classici dolci natalizi.

Il vino Moscato d'Asti è prodotto da Massolino con le pregiate uve che provengono dai vigneti di Serralunga d’Alba, nel cuore delle Langhe, dove la Cantina ha sede fin dal lontano 1896. Le vigne si trovano a un’altitudine di 320-340 metri sul livello del mare su terreni di matrice calcareo-argillosa. Le viti hanno un’età media attorno ai 20 anni e sono allevate a Guyot per una resa inferiore agli 80 quintali/ha. Dopo la vendemmia manuale, che per solito avviene nella seconda metà di settembre, i grappoli sono portati in cantina per la vinificazione. La fermentazione si svolge in tini d’acciaio a temperatura controllata e i vini base sono poi rifermentati in autoclave per mantenere intatto il profilo aromatico, fragrante e fruttato tipico del Moscato, senza modificare le sue note primarie più caratteristiche.

ll Moscato d'Asti è il vino da dessert più famoso d’Italia, da sempre legato al concetto di festa e di convivialità. Il suo successo risiede nelle straordinarie qualità di un’uva aromatica e nel perfetto equilibrio gustativo tra dolcezza e freschezza. La Cantina Massolino produce il Moscato nella pregiata zona delle Langhe di Serralunga, terra storicamente legata alle grandi bottiglie di Barolo. Nel calice ha un colore giallo paglierino brillante, con una spuma sottile e delicata. Il bouquet ricorda profumi di zagara, biancospino, agrumi, pesca bianca, muschio, cenni vegetali di salvia e di erbe officinali. Al palato è morbido, con frutto dolce e maturo, ben contrastato da una vivace freschezza finale, che dona slancio alla beva.