Riesling Abbazia di Novacella 2024

Il Riesling è un bianco dal carattere fresco e minerale, che appartiene alla linea Classica dei vini dall’Abbazia di Novacella, storico produttore dell’Alto Adige. La cantina si trova in Valle Isarco, la zona più a nord della nostra penisola in cui si coltiva la vite. In questo territorio, nel cuore delle Alpi, un vitigno come il Riesling, originario del centro Europa, si esprime su ottimi livelli qualitativi con bianchi che interpretano molto bene il quadro aromatico della varietà.  La sua inconfondibile personalità lo rende particolarmente indicato per abbinamenti con vitello tonnato, ravioli di zucca, salmone o pietanze leggermente speziate.

Il Riesling nasce nella meravigliosa zona di Varna. Sui soleggiati pendii della Conca di Bressanone, l’Abbazia di Novacella coltiva soprattutto i vitigni a bacca bianca e il Riesling ha trovato proprio qui, nel cuore della Valle Isarco, la sua zona di elezione. Le vigne si trovano a un’altitudine compresa tra i 650 e gli 800 metri sul livello dl mare, con esposizioni ben soleggiate rivolte a sud, sud-est e sud-ovest. Il clima molto fresco e i terreni pietrosi, composti da depositi morenici con presenza di molti minerali, tra cui micascisti, gneiss e quarziti, si sono rivelati molto adatti alle esigenze del celebre vitigno del nord. La lenta maturazione dei grappoli, consente di portare in vendemmia uve con profili aromatici particolarmente ricchi. La fermentazione si svolge in serbatoi d’acciaio inox alla temperatura controllata di 17-19 °C. Il vino matura per 6 mesi in vasche d’acciaio prima d’essere imbottigliato.

Il Riesling Abbazia di Novacella è un bianco dal profilo tipicamente montano, pura espressione del terroir altoatesino. Allo sguardo svela un colore giallo chiaro con delicati riflessi verdolini. Fragrante ed elegante, regala un bouquet con profumi di fiori bianchi, note di zagara, di scorza di lime, aromi d’agrumi, di mela verde, di pesca, di frutta a polpa bianca e sfumature rinfrescanti di erbe selvatiche tipiche della flora di montagna. Al palato è limpido e scorrevole, con un sorso caratterizzato da un frutto fragrante, attraversato da una nitida scia sapida, che conduce a un finale di vibrante freschezza minerale. Già ottimo da degustare subito, è un bianco che possiede un buon potenziale d’invecchiamento e che raggiunge la piena maturità espressiva dopo uno o due anni d’affinamento in bottiglia.